La fase 2 della Voluntary Disclosure sta per partire. Per gli italiani si tratta di una nuova opportunità di regolarizzazione dei capitali detenuti all’estero.
Marco Zoppi, CEO di Global capital Trust, alla luce dell’importante e proficua esperienza maturata nella gestione delle procedure di regolarizzazione della prima fase della Voluntary disclosure (prevista dalla legge 186 del 15 dicembre 2014) nonché in forza della presenza internazionale in Svizzera, Lussemburgo, Hong Kong, Bahamas e Panama, illustra i vantaggi per chi decida di affidarsi anche in questa occasione a Global Capital Trust, la Trust Company elvetica da lui fondata e diretta.
Global Capital Trust offre ai propri clienti la massima precisione e professionalità nelle delicate procedure di gestione della nuova Voluntary Disclosure, strutturando per i propri clienti un processo di regolarizzazione che consta di tre fasi.















