Pareri
In questa sezione sono disponibili una serie di pareri resi da Marco M. Zoppi, o da consulenti del team di Global Capital Trust, su quesiti inerenti l’istituto del Trust ed altri temi di fiscalità internazionale.
In questa sezione sono disponibili una serie di pareri resi da Marco M. Zoppi, o da consulenti del team di Global Capital Trust, su quesiti inerenti l’istituto del Trust ed altri temi di fiscalità internazionale.
Qualunque bene o diritto può essere trasferito in trust, di conseguenza anche le opere d’arte possono essere annoverate tra i beni di un trust.
Comprare o vendere un’opera d’arte significa anche valutare con attenzione le norme dettate dal Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio che possono prevedere, in particolari situazioni, vincoli che dovranno essere espressi nell’atto di notifica.
Proteggere un’opera d’arte mediante l’utilizzo del trust significa tutelarne il valore e preservarlo da eventuali future aggressioni, ottimizzando la fiscalità. Continua a leggere
Come trust company non residente in Italia ci è stato ultimamente richiesto un parere sintetico sulla fiscalità di un trust non residente in caso di conferimento di beni liquidi mantenuti in istituti esteri e regolarizzati attraverso la recente voluntary disclosure.
Allo scopo di garantire un corretto advisor fiscale sulla struttura trust richiesta, abbiamo dovuto compiere un’analisi approfondita che va oltre le leggi vigenti in materia, ed enunciate nella convenzione dell’Aja del 1 luglio 1985, ratificata in Italia con la legge del 16 ottobre.
Riteniamo fondamentale analizzare in maniera dettagliata sia le interpretazioni delle leggi fatte dall’Agenzia dell’Entrate, attraverso le numerose circolari emesse a riguardo, che la conseguente giurisprudenza.
L’esperienza derivante da questa costante analisi si è dimostrata essenziale per costituire
trust ineccepibili e solidi. Continua a leggere
Alcuni professionisti italiani mi hanno chiesto quali sono i rischi per i trust esteri di essere considerati meramente interposti.
A questo scopo cercherò di dare alcuni chiarimenti sintetici in materia di interposizione di strutture estere e in particolare di trust.
Come spiegato nella circolare n. 99/E del 4 dicembre 2001, la nozione di “interposta persona” deve essere direttamente connessa alle caratteristiche e alle modalità operative del soggetto interposto, sia esso società, fiduciaria o trust. Prendiamo, come richiesto, in considerazione l’istituto del trust. Continua a leggere